Pm chiede rinvio a giudizio dei vertici di Italy Emergenza. Crocè, Fiadel: “Una nostra vittoria nel silenzio di tutti”

Pm chiede rinvio a giudizio dei vertici di Italy Emergenza. Crocè, Fiadel: “Una nostra vittoria nel silenzio di tutti”

MESSINA – Il Pubblico Ministero, dottoressa Stefania La Rosa, del Tribunale di Messina ha chiesto il rinvio a giudizio dei vertici di Italy Emergenza, la cooperativa sociale che ha in appalto il trasporto degenti al Policlinico di Messina e di Palermo, per estorsione nei confronti di 29 dipendenti.

È una vittoria nel silenzio di tutti quella che oggi può ascriversi la Fiadel – dichiara Clara Crocè abbiamo lavorato avversati e ignorati da tutti contro una serie di atti ingiusti e illeciti nei confronti dei dipendenti di Italy Emergenza perpetrati dalla dirigenza della cooperativa. Atti estorsivi che il tribunale adesso accerterà nel dettaglio che hanno costretto ben 29 lavoratori a rinunciare ai loro diritti con la forza, pena il licenziamento”.

Il PM ha così chiesto il rinvio a giudizio della presidente pro-tempore del CDA di Italy Emergenza di Messina e della coordinatrice amministrativa pro-tempore.

L’attività estorsiva, secondo quanto scrive il Pubblico Ministero, si è concretizzata mediante “la sottoscrizione dio accordi di conciliazione comportanti la rinuncia a diversi benefici economici e non (quali ad esempio ferie, scatti di anzianità, trattamenti retributivi, arretrati ecc.) procurandosi un ingiusto beneficio […] minacciandoli che ove non fossero stati sottoscritti, essi sarebbero stati licenziati, ponendoli davanti all’alternativa tra l’accettare la sottoscrizione della conciliazione o rifiutarla ed essere licenziati”.

Intendo ringraziare i lavoratori che hanno avuto il coraggio di affidarsi alle istituzioni e denunciare tutto. Ricordiamo che attendiamo ancora giustizia per i tre lavoratori messinesi, licenziati da Italy Emergenza per aver denunciato i fatti in una manifestazione pubblica della Fiadel”, conclude Clara Crocè.