Paura per bambino di due anni, parte di auricolari rimane incastrata nella trachea: operato
PARTINICO – Sono stati momenti di paura quelli vissuti da una coppia di Partinico, in provincia di Palermo, che ha visto il proprio bambino di appena due anni in pericolo a causa di un trasduttore di un paio di auricolari per iPhone ingoiato e rimasto incastrato nella trachea.
La pallina metallica era stata ingerita dal piccolo e si era fermata nella parte, provocando un buco. I genitori, allarmati per l’accaduto, si erano precipitati all‘ospedale Civico di Palermo per ottenere assistenza medica.
Dal nosocomio palermitano, in seguito, il piccolo e la coppia sono stati trasferiti all’ospedale Bambin Gesù di Roma, convenzionato con il centro cardiopediatrico mediterraneo, all’ospedale San Vincenzo di Taormina.
Giunto in elisoccorso, il bambino è stato dunque sottoposto a un intervento da parte dell’equipe diretta da Salvatore Agati. Il gastroenterologo Fabio D’Amore ha poi effettuato una manovra per disincagliare il trasduttore e ricucire il foro.
L’intervento è riuscito alla perfezione e il bambino è rimasto per due settimane sotto sedazione. Adesso, finalmente, la famiglia potrà tornare a casa e riprendere fiato dopo la brutta vicenda.
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