Palpeggiamenti a ragazzino su tram, condannato prete molestatore

Palpeggiamenti a ragazzino su tram, condannato prete molestatore

MESSINA – Dopo quattro anni di processo è arrivata nella giornata di ieri la condanna per Giovanni Bonfiglio, 57enne sacerdote messinese, riconosciuto colpevole delle molestie sessuali ai danni di un ragazzo.

I fatti risalgono all’ottobre del 2014 e, secondo l’accusa, l’uomo avrebbe palpeggiato il giovane sulle cosce e sulle parti intime mentre stava tornando a casa da scuola a bordo di un tram.

Nell’occasione, il ragazzo reagì al suo molestatore prima con uno spintone e in seguito con uno schiaffo, generando, così, l’attenzione degli altri passeggeri.

Per questo motivo i giudici della prima sezione penale del tribunale di Messina, presieduta da Massimiliano Micali, hanno emesso una condanna di tre anni di reclusione. Una pena “alleggerita” dal riconoscimento della “forma lieve” dell’abuso sessuale.

Il prete è stato assistito durante il processo dall’avvocato Antonino Centorrino, mentre il giovane e i suoi familiari, costituiti parte civile, sono stati appoggiati dal legale Giovambattista Freni.