MESSINA – Nel pomeriggio di ieri, a Gioiosa Marea (Messina), i Carabinieri della Stazione locale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale del Riesame di Messina, su richiesta della Procura della Repubblica di Patti, nei confronti di un 52enne del luogo.
L’uomo è ritenuto gravemente indiziato del reato di maltrattamenti in famiglia, commessi dal 2021 ad oggi ai danni del padre convivente.
Le indagini
Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura di Patti, hanno permesso di ricostruire un quadro di violenza domestica ripetuta, durante la quale l’indagato, in diverse occasioni anche in stato di alterazione psicofisica, avrebbe malmenato il padre; aggredito verbalmente l’anziano con ingiurie e minacce di morte; utilizzato armi improprie e provocato lesioni personali alla vittima.
Violazioni delle misure cautelari
La posizione del 52enne risulta aggravata dalle ripetute violazioni delle misure cautelari già applicate nell’ambito dello stesso procedimento penale: l’allontanamento urgente dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento al padre.
L’uomo avrebbe più volte infranto le prescrizioni, arrivando anche a danneggiare il braccialetto elettronico che gli era stato applicato.
Il carcere per tutelare la vittima
La gravità dei comportamenti contestati e la persistente inosservanza degli obblighi imposti hanno indotto il G.I.P. a disporre la custodia cautelare in carcere, ritenuta necessaria per garantire la sicurezza e la tutela della vittima.
