Operazione Rail Safe Day: polizia ferroviaria denuncia uomo sorpreso a bruciare cavi di rame

Operazione Rail Safe Day: polizia ferroviaria denuncia uomo sorpreso a bruciare cavi di rame

MESSINA – Un denunciato, 546 persone controllate in 64 diversi siti ferroviari, 22 i treni su cui è stato effettuato un servizio di pattugliamento, diverse sanzioni elevate e 100 agenti impiegati. Questo è il bilancio dei controlli straordinari effettuati dalla polizia ferroviaria in Sicilia nell’ambito della prima giornata Rail Safe Day del 2021.

I capillari controlli nelle stazioni, ai passaggi a livello e lungo la linea ferroviaria siciliana, sono stati finalizzati a individuare i comportamenti impropri e anomali come l’attraversamento dei binari o dei passaggi a livello chiusi, il superamento della linea gialla in attesa dei treni o la “moda” di compiere selfie estremi che, costituiscono un grave pericolo per chi li pone in essere, oltre a comportare una violazione al regolamento di polizia ferroviaria.

A Messina, gli agenti hanno denunciato un italiano per il reato di combustione illecita di rifiuti. I poliziotti hanno infatti notato del fumo proveniente da un ponte ferroviario cittadino e, recatisi immediatamente sul posto, hanno sorpreso l’uomo intento a bruciare la guaina di alcuni cavi di rame.

Gli accertamenti svolti hanno evidenziato che non si trattava di rame in uso alle ferrovie o ad altre imprese di pubblica utilità, ma riconducibile a impianti elettrici dismessi da abitazioni civili. Il metallo, del peso di circa 11 chili, è stato sequestrato così come l’accendino usato per bruciare i cavi.

Immagine di repertorio