MESSINA – Ieri, nell’ambito delle operazioni di contrasto allo spaccio di droga, i carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taormina hanno arrestato un 31enne proveniente da Giardini Naxos, già noto alle Forze dell’Ordine, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’intensa e costante lotta al traffico di droga nell’area di Taormina continua grazie all’azione determinata dei carabinieri della Compagnia locale, particolarmente impegnati in rigidi servizi di controllo del territorio, con un focus sulle zone affollate dall’attività estiva.
Operazione antidroga a Giardini Naxos
Nel pomeriggio di ieri, durante un’apposita operazione antidroga a Giardini Naxos, i carabinieri hanno osservato il 31enne muoversi in un’area frequentata da giovani noti per l’uso di sostanze stupefacenti. Questo ha sollevato sospetti e ha portato alla sua sorveglianza da parte delle forze dell’Arma. L’uomo è stato poi bloccato nei pressi della sua abitazione per essere sottoposto a un controllo di polizia. La sua condotta evasiva durante il controllo ha spinto i militari a ulteriori verifiche e alla perquisizione della sua casa.
La perquisizione in casa e la droga nascosta sotto il materasso
Durante la perquisizione, i carabinieri hanno scoperto, nascoste sotto i materassi nella sua camera da letto, due confezioni sottovuoto contenenti oltre 200 grammi di cocaina, insieme a circa 50 grammi di hashish e 30 grammi di marijuana. Sono stati anche rinvenuti un bilancino di precisione e oltre 400 euro in banconote di vario taglio, considerate provento dell’attività illecita.
Il bilancino di precisione, il denaro e la droga sono stati confiscati. Le analisi di laboratorio effettuate dal RIS di Messina hanno rivelato che dalla quantità di sostanze sequestrate sarebbe stato possibile ottenere oltre 1.100 dosi di cocaina e più di 700 dosi tra hashish e marijuana.
Il 31enne è stato arrestato e, dopo aver completato le procedure di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria è stato rinchiuso nel carcere di Messina Gazzi, in attesa dell’udienza di convalida.
