Nuova ricerca scientifica, lo Stromboli causò tre tsunami nel Medioevo: potrebbe accadere di nuovo

Nuova ricerca scientifica, lo Stromboli causò tre tsunami nel Medioevo: potrebbe accadere di nuovo

MESSINA – Tre tsunami nel Medioevo e il rischio che possa riaccadere. Una ricerca scientifica, portata avanti dalla rivista Scientific Reports e coordinata dall’Università di Pisa, è riuscita a risalire al vulcano Stromboli come protagonista di quei tre maremoti di età medievale che devastarono Napoli e buona parte dalla Costiera Amalfitana.

Uno studio che concilia scienza, storia e letteratura, visto che uno dei testimoni d’eccezione di quella vicenda terribile, quanto spettacolare, fu il fiorentino Francesco Petrarca, in visita a Napoli come ambasciatore di Papa Clemente VI. In una delle sue lettere, il poeta parla, infatti, di “una strana tempesta”.

Gli tsunami che i ricercatori hanno preso sotto esame sono stati quelli compresi negli anni 1343 e il 1456. Alla ricerca hanno partecipato anche l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’Università di Modena-Reggio Emilia e Urbino, l’Istituto di studi del Mediterraneo antico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr), il City University of New York, l’American Numismatic Society e l’Associazione Preistoria Attuale.

Secondo quanto ricostruito, grazie anche a una serie di scavi effettuati sull’isola, dopo gli tsunami, molte persone scapparono, trovando riparo nelle zone più vicine.

Un evento simile, dunque, secondo quanto riferito dagli studiosi, potrebbe versificarsi nuovamente in futuro, visto che, come spiegato, i precedenti non mancano.