Nel Messinese si piange la morte del giovanissimo Giuseppe Milone: “Sei stato un dono meraviglioso, studente modello e bravo ragazzo”

Nel Messinese si piange la morte del giovanissimo Giuseppe Milone: “Sei stato un dono meraviglioso, studente modello e bravo ragazzo”

MESSINA – Questi sono momenti di lutto e dolore a Messina, dove affetti, parenti e amici piangolo la scomparsa di Giuseppe Milone, una giovanissima vita strappata troppo presto.

Aveva solo 17 anni, infatti, il giovane che è stato travolto da un mezzo pesante mentre si trovava in sella alla sua bici, la sua più grande passione.

A dedicargli parole e pensieri sono stati tutti i cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto e del Messinese, compresi il sindaco Pinuccio Calabrò e tutto il corpo studentesco dell’Istituto Copernico, la scuola che frequentava il giovane ciclista.

“Ho atteso prima di scrivere questo post. Semplicemente perché, da padre, ritengo che la tragedia accaduta ieri a Gualtieri Sicaminò rappresenti un dolore troppo grande davanti al quale qualsiasi parola è superflua. La nostra Città è stata scossa dalla morte del nostro giovanissimo concittadino Giuseppe Milone. Da sportivo, ammiro molto l’ardore e la passione che questo ragazzo manifestava in testa alla sua bici, l’amore per la fatica della pedalata e per i paesaggi da ammirare. I suoi sogni non realizzati, la sua voglia di vivere, il suo impeccabile profitto scolastico, il suo amore per lo sport siano di monito per tutti i nostri giovani concittadini. Da padre rivolgo i miei sentimenti di sincera vicinanza ai genitori di Giuseppe e a tutti i suoi familiari in questo momento di profondo dolore”, scrive il primo cittadino.

A fare eco al primo messaggio di cordoglio, anche quello della scuola frequentata da Giuseppe, dove ora al suo banco è stato poggiato un fiore in suo ricordo: Giuseppe Milone è stato sempre uno studente brillante, altruista, disponibile ad aiutare i compagni in difficoltà, dentro e fuori dalla scuola. Un caro ragazzo, un ragazzo per bene, con grandi passioni (amore per la natura e la tutela dell’ambiente, scacchi, ciclismo, informatica, viaggiare) e importanti valori morali e culturali.

“Un genio matematico assoluto. Non faceva mai assenze. Si è sempre distinto per l’amore per lo studio e per la voglia di andare oltre, di fare meglio, superando limiti che ad altri potevano apparire invalicabili. Sorridente e ironico, analizzava il mondo con il suo sguardo buono, intelligente e profondo. Ogni giorno dava prova di grande coraggio, di sensibilità, di senso del dovere e capacità di sacrificio, non comuni per un 17enne. Un ragazzo di una bellezza interiore particolare; impossibile non accorgersene. Sei stato un dono meraviglioso e sarai sempre un bell’esempio per tutti noi, anche se adesso non ci rassegniamo all’idea di averti perso. Abbiamo perso un genio e un giovane eccezionale. Ci stringiamo al dolore della famiglia”, conclude.
Fonte immagine Facebook Itt-lssa Copernico