Morti sospette e possibili batteri al Papardo di Messina: scatta l’ispezione della Procura

Morti sospette e possibili batteri al Papardo di Messina: scatta l’ispezione della Procura

MESSINA – Trema l’ospedale messinese Papardo, teatro di decessi l’uno dopo l’altro e di un’inchiesta della Procura, la quale già appuntato i primi soggetti sul taccuino degli indagati. Lo scopo è quello di rilevare l’eventuale presenza di germi patogeni nelle strutture sanitarie.

Il focus degli investigatori è sulla sala operatoria del reparto di cardiochirurgia e sulla terapia intensiva post operatoria.

Gli indagati

Sarebbero due gli indagati nell’inchiesta, come scrive la Gazzetta del Sud online, e sarebbero legati a tre recenti decessi avvenuti dopo interventi nel reparto di Cardiochirurgia. È attualmente in corso un’ispezione nelle sale operatorie del reparto di Cardiochirurgia, al reparto di terapia intensiva post operatoria e ai corridoi di collegamento, con la pm Anna Maria Arena e i carabinieri.

L’ispezione dei tecnici

Ispezioni che saranno intensificate dalla presenza di tecnici di un centro specializzato catanese che si occupa della verifica strutturale e funzionale delle sale operatorie anche sotto il profilo della salubrità. Con loro anche i consulenti per gli esami autoptici di due pazienti deceduti.

L’obiettivo è quello di scoprire se vi è la presenza di batteri o germi infettivi tra le sale del Papardo.

Le vittime

I decessi legati all’inchiesta riguardano un uomo scomparso nello scorso fine settimana e il 66enne Gaetano Tommaso Bombaci, temporalmente avvenuto dopo quello della 63enne barcellonese Maria Dora Biondo.