Morte Viviana Parisi e Gioele, oggi la fiaccolata in loro ricordo. Daniele Mondello: “Rimarrete sempre la mia famiglia”

Morte Viviana Parisi e Gioele, oggi la fiaccolata in loro ricordo. Daniele Mondello: “Rimarrete sempre la mia famiglia”

VENETICO – Correva il 3 agosto del 2020: un anno fa esatto si persero le tracce di Viviana Parisi e del figlio Gioele Mondello, di soli 4 anni. Oggi, nonostante i mesi trascorsi, quanto accaduto non si dimentica ed è proprio per commemorare le due vittime che a Venetico si terrà una fiaccolata.

Presente, primo fra tutti, Daniele Mondello: un marito e un padre, ma anche un uomo che cammina a testa alta nonostante la tragedia che lo ha colpito da vicino. Quest’ultimo ha ripercorso quanto accaduto un anno fa e ha scritto oggi nella propria pagina Facebook: “È passato esattamente un anno da quella mattina in cui vi vidi per l’ultima volta. Dopo quegli sguardi, quella colazione, quella mattinata apparentemente normale, tutto è cambiato. Ogni istante è stampato nella mia mente. Tutto normale, finché non ricevetti quella chiamata ed iniziò la fine di ogni cosa“.

Si susseguono ricordi e sensazioni forti nella mente di Daniele, come la speranza (poi, purtroppo, svanita) di poter riabbracciare i suoi cari durante le ricerche, che andarono avanti per settimane e che si concentrarono sulle campagne di Caronia, dove alla fine avvenne la terribile scoperta. A distanza di pochi giorni furono trovati privi di vita sia madre che figlio. Così l’uomo aggiunge: “Nelle due settimane successive ho pensato qualunque cosa, messo sottosopra ogni luogo possibile per trovarvi. Tenevo dentro di me accesa quella speranza che fosse tutto a posto. Ma poi ti hanno ritrovata amore mio e da lì inizio a prendere coscienza di ciò che stava succedendo. Dopo ricerche di ogni tipo e, con l’aiuto della comunità che ha voluto sostenermi, abbiamo trovato anche te piccolo mio. A quel punto ho capito che era finita“.

Nonostante la pista prescelta sembri essere quella dell’omicidio-suicidio, ancora oggi resterebbero parecchi dubbi sulla fine di Viviana e Gioele, come del resto sottolinea Daniele: “Ma non mi sono mai voluto arrendere all’apparenza e alla realtà che è stata dipinta. Ne hanno dette di ogni e ti hanno descritto in ogni modo Viviana, ma io so chi sei e, chi ti vuole bene e ti conosce, sa come realmente stanno le cose. Tu che hai sempre dato tutto per la nostra famiglia senza risparmiarti, non sei quella che è stata dipinta da molti. Ho voluto lottare per questo, perché voglio capire cosa è realmente accaduto quella mattina. Adesso hanno deciso di chiudere le indagini e di fermare tutto, dando a questa terribile storia un finale sbagliato. Ma non mi fermo, non riesco ad accettare nulla di tutto questo”.

Conclude poi così Daniele Mondello, con un pizzico di coraggio ma anche di sofferenza per la forte mancanza di Viviana e Gioele: “A distanza di un anno non riesco ad accettare come sia cambiato tutto in pochi istanti. Oggi è esattamente un anno che tutto è cambiato ed è anche il compleanno di mia mamma, alla quale voglio fare tanti auguri e ringraziarla per essermi stata vicino sempre ed in ogni istante. Voglio dire grazie a chiunque in questi mesi ha dimostrato affetto nei confronti di Viviana, Gioele e me. E voglio dire una cosa a voi amori miei: non mi fermo qui, non accetto che rimangano degli interrogativi su cosa è realmente accaduto, io spero di morire presto e di unirmi a voi. Ma finché sono vivo andrò avanti con la mia battaglia per la verità. Senza verità non può esserci giustizia. Siete la mia vita e rimarrete sempre la mia famiglia”.

Immagine di repertorio