Morte Lavinia Marano: rinviate a giudizio dieci tra le persone indagate

MESSINA – Nuovi sviluppi riguardo al caso di Lavinia Marano, la cantante messinese deceduta due anni fa al Policlinico del capoluogo peloritano a causa di alcune complicazioni post-parto. Dieci degli indagati per la sua morte sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare Tiziana Leanza.

L’inizio del processo è fissato per il 14 giugno 2019. Le persone che l’hanno avuta in cura al momento della sua morte, avvenuta il 23 settembre 2016, e che adesso sono indagate, sono sei medici, un’infermiera, un medico anestesista e due ostetriche.

La donna, un giorno dopo della nascita del piccolo Francesco, avvenuta attraverso un parto cesareo, ha avuto un’emorragia, ma il giorno dopo le sue condizioni si aggravarono e morì.

Poco dopo fu accertato che la causa esatta della sua morte fu una coagulazione intravascolare disseminata, che crea un blocco nei vasi sanguigni.