MESSINA – Rubò ogni cosa che gli capitava a tiro, dopo aver manomesso il sistema di videosorveglianza e aver forzato l’inferriata e la finestra di un appartamento della zona sud di Messina.
Adesso, dopo quattro mesi, è stato fermato dalla polizia del capoluogo peloritano a conclusione di un’attività di indagine coordinata dalla locale magistratura.
Protagonista di questa storia è Gaetano Ardizzone, 33 anni, messinese, che nella notte dell’11 marzo entrò nella casa in questione e portò via gioielli, tablet, profumi, articoli da bagno e anche del denaro.
Il 33enne adesso si trova al carcere del rione Gazzi e per riuscire nella sua identificazione si è rivelata decisiva un’impronta analizzata dagli operatori della polizia scientifica.
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