MESSINA – È giunta ieri davanti al molo Norimberga del porto di Messina la Geo Barents, imbarcazione di Medici senza Frontiere con a bordo i 186 migranti salvati in acque internazionali davanti la Libia nella giornata di martedì 16 novembre.
La nave ha trasportato anche i corpi dei 10 naufraghi che hanno perso la vita annegando durante il tentativo di traversata del Mediterraneo.
Il porto peloritano era stato assegnato nelle scorse ore dopo i giorni rimasti in mare in attesa di ricevere l’autorizzazione allo sbarco. I migranti ospitati a bordo della nave sono 152 uomini, 34 donne e 61 minorenni, la più piccola è una bambina di soli 10 mesi.
Si tratta di persone di diverse nazionalità provenienti dal continente africano, molte delle quali portano sulla pelle i segni delle violente e degli abusi subiti in Libia.
Il trasporto dei migranti dalla Geo Barents sulla terraferma siciliana è avvenuto durante la serata attraverso un mezzo della Guardia Costiera.
Una volta terminati i controlli sanitari imposti per l’emergenza Coronavirus, i naufraghi verranno temporaneamente portato a bordo di una nave quarantena.
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