Messina, tutti vogliono “salvare l’ospedale Piemonte”

Messina, tutti vogliono “salvare l’ospedale Piemonte”

MESSINA – Si è svolta questa mattina al Salone delle Bandiere del Comune di Messina l’assemblea pubblica a difesa dell’Ospedale Piemonte, promossa dal Comitato “Salvare l’Ospedale Piemonte” insieme a Cisl e Uil e con l’adesione della Federazione Nazionale Pensionati Cisl, la Uil Pensionati, il Movimento “Ciarea – Uniti per la nostra vallata” e l’Associazione socio-culturale Ctg “Città di Messina”.

All’incontro sotto lo slogan emblematico “Basta scippi a Messina”, sono intervenuti Marcello Minasi, presidente del Comitato “Salvare l’Ospedale Piemonte”; Giacomo Caudo, presidente dell’Ordine dei Medici di Messina; Calogero Emanuele, segretario della Cisl Fp; Giuseppe Calapai, segretario della Uil Fpl. Le conclusioni sono state affidate a Carmelo Catania, segretario della Uil Messina.

Fino ad ora – ha esordito Minasil’Ospedale Piemonte è stato chiamato ospedale di Emergenza-Urgenza, ma direi piuttosto che è un ospedale di “necessità”. Il Piemonte non è un optional, non se ne può fare a meno: è l’unico riferimento al centro città e, in caso di calamità, l’unico raggiungibile a piedi”. I politici, dal canto loro, non posso decidere a prescindere dalle esigenze dei cittadini!”.

Il presidente del Comitato ha, poi, dato notizia della email che sta circolando tra i sostenitori del Movimento “Cambiamo Messina dal Basso”, nella quale si dà piena adesione al mantenimento del Piemonte e con 120 posti letto. Ma all’evento di stamani il sindaco Renato Accorinti, cui lo stesso Movimento fa riferimento, era assente. “Io – ha aggiunto Minasi – non ho mai messo in dubbio la buona fede del sindaco: Accorinti è stato mal consigliato e confido, piuttosto, che lui comunque sarà al fianco dei cittadini”.