Messina, rubano il cane a un passante: 3 arresti

Messina, rubano il cane a un passante: 3 arresti

MESSINA – Durante un’attività di controllo del territorio, nella notte del 5 luglio, gli agenti delle Volanti della Polizia di Stato di Messina hanno arrestato tre uomini di nazionalità tunisina, rispettivamente di 46, 25 e 21 anni, colti in flagranza di reato per furto pluriaggravato in concorso.

La segnalazione era arrivata al Numero Unico di Emergenza 112 da un cittadino che aveva denunciato un furto: tre sconosciuti, avvicinandolo con apparente casualità, gli avevano strappato di mano il guinzaglio e portato via uno dei suoi cani, Kira, con una mossa repentina.

Bloccati durante la fuga: Kira è salva

Grazie alla pronta reazione della Polizia, i tre uomini sono stati individuati e bloccati mentre tentavano di allontanarsi.

L’intervento tempestivo ha consentito agli agenti di recuperare il cane e restituirlo al proprietario.

Il procedimento e i controlli sul territorio

I tre arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati condotti al Tribunale di Messina, dove sono in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

L’operazione rientra nella più ampia strategia di controllo del territorio attuata dalla Polizia di Stato per garantire una “estate in sicurezza”. Solo nell’ultimo mese, sono state identificate 4206 persone e controllati 1542 veicoli; 45 soggetti sono stati denunciati a piede libero e 15 arrestati.

Controlli anche sul litorale messinese

Proseguono anche i servizi marittimi di vigilanza: durante una verifica presso un lido della zona, gli agenti hanno contestato illeciti amministrativi legati alla mancanza di corretta attrezzatura di salvataggio, come il salvagente e il posizionamento del mezzo di soccorso.

Presunzione di innocenza

Si precisa che il procedimento è ancora nella fase delle indagini preliminari e che, in applicazione del principio di presunzione di non colpevolezza, fino a sentenza definitiva ogni accertamento sarà svolto nel pieno rispetto dei diritti degli indagati.