MESSINA – Un 26enne messinese è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Polizia di Stato dopo aver compiuto una rapina in un supermercato del centro di Messina.
La rapina in un supermercato di Messina
L’uomo, sorpreso dal titolare mentre nascondeva merce in una borsa, ha estratto un coltello a serramanico nel tentativo di guadagnarsi la fuga a bordo di una bicicletta. Le ricerche diramate nell’immediato hanno permesso alle Volanti di intercettarlo poco dopo. Nel tentativo di sottrarsi all’arresto, il giovane ha opposto resistenza, ma è stato bloccato. Il coltello, lanciato sotto un’auto in sosta, è stato recuperato e sequestrato.
La perquisizione ha permesso di rinvenire, oltre alla refurtiva appena sottratta, anche altri oggetti ritenuti provento di furti recenti, sui quali sono in corso ulteriori indagini. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il 26enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa di convalida. Dovrà rispondere di rapina impropria aggravata, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
I controlli
L’arresto rientra nell’ambito dell’attività di prevenzione intensificata per il periodo estivo disposta dal Questore Annino Gargano. Negli ultimi dieci giorni, tale operazione ha portato all’arresto in flagranza di tre persone e alla denuncia a piede libero di altre dieci.
Tra i casi recenti, anche l’arresto di un 69enne messinese, già agli arresti domiciliari e ricoverato all’ospedale Papardo, che ha aggredito un medico lanciandogli un telefono cellulare e procurandogli lesioni guaribili in sette giorni. L’uomo è stato arrestato per lesioni personali ai danni di un esercente una professione sanitaria.
Un altro intervento delle Volanti si è svolto in centro città, nei pressi di viale Europa, a seguito della segnalazione di un furto d’auto. Grazie al segnale GPS, gli agenti hanno localizzato il mezzo e fermato il conducente, un 37enne messinese. L’uomo aveva sostituito le targhe e manomesso l’accensione per camuffare il furto, ma è stato bloccato dopo un tentativo di fuga e un’aggressione agli agenti. Nell’auto sono stati trovati cacciaviti, una centralina, un taglierino e una chiave contraffatta. Il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario.
Complessivamente, nei dieci giorni di controlli, le Volanti hanno identificato 1.484 persone, controllato 542 veicoli e segnalato all’Autorità Amministrativa nove persone trovate in possesso di stupefacenti per uso personale.