MESSINA – Bilancio negativo e in parte allarmante, quello che è balzato fuori dopo un’accurata attività di controllo, da parte dei carabinieri, nelle zone considerate più sensibili e a rischio della zona nord della città.
Sono difatti quattro le persone denunciate alla Procura della Repubblica di Messina e sei segnalate alla Prefettura peloritana.
I carabinieri si sono recati, in particolare, nei centri di aggregazione giovanile e da lì è partita un’accurata indagine volta a tutelare la sicurezza degli abitanti.
Tra i quattro denunciati alla Procura, emerge un giovane che, a bordo della sua vettura, è stato trovato con un tasso alcolemico di ben 1,70 g/L, più del doppio del limite massimo consentito. La patente gli è stata immediatamente ritirata.
Un altro ragazzo, è stato fermato per disturbo della quiete pubblica. Si aggirava, difatti, per le vie della città, con la musica ad altissimo volume, causando l’attivazione dei sistemi di allarme delle auto parcheggiate.
Le forze dell’ordine hanno provveduto, oltre a denunciare il “fracassone”, a sequestrare il potentissimo impianto stereo da oltre 1000 watt, montato a bordo del mezzo.
Non sono mancate denunce per porto ingiustificato di coltello a serramanico o per guida senza patente.
I sei giovani segnalati alla Prefettura, sono stati invece trovati in possesso di droga. Complessivamente, sono stati sequestrati circa 7 grammi di stupefacenti, tra cocaina e marjiuana.
Svariati, infine, sono stati i mezzi sequestrati per mancanza di copertura assicurativa e decine i controlli per i pregiudicati sottoposti a misure restrittive.