PATTI – Ieri sera, in esecuzione del mandato di arresto europeo emesso dall’autorità giudiziaria romena, i carabinieri della Sezione Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Patti (Messina) hanno arrestato B.F., 43enne rumeno, condannato a 2 anni di reclusione per i reati di lesioni e danneggiamento, commessi nel suo paese di origine.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio, i carabinieri della Sezione Radiomobile di Patti hanno localizzato l’uomo, destinatario del provvedimento restrittivo, presso il suo domicilio di Patti e, coordinati dalla centrale operativa del locale Comando Compagnia carabinieri, hanno predisposto uno specifico dispositivo d’intervento che ha circondato l’abitazione con l’ausilio di militari di rinforzo per prevenire possibili tentativi di fuga, arrestando l’uomo all’interno dell’abitazione.
I fatti contestati all’arrestato risalgono all’estate del 2016, allorquando in Romania aveva danneggiato un’autovettura e aggredito 3 persone provocando loro delle lesioni.
Per tali fatti, il 15 maggio 2019, l’uomo è stato condannato, con sentenza definitiva, a due anni di reclusione dall’autorità giudiziaria romena che qualche giorno fa ha emesso a suo carico il mandato di arresto europeo che è stato inoltrato dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di polizia del Ministero dell’Interno ed è stato eseguito dai carabinieri di Patti.
Al termine delle formalità di rito B.F. è stato trasferito al carcere di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), a disposizione della Corte di Appello di Messina competente per le procedure di estradizione.