Lutto nel mondo dell’Arma siciliana, morto il carabiniere Raffaele Spedicati

Lutto nel mondo dell’Arma siciliana, morto il carabiniere Raffaele Spedicati

MILAZZO – Ieri sera è deceduto prematuramente a soli 40 anni il carabiniere Raffaele Spedicati, noto per la sua gentilezza e generosità.

Il militare prestava servizio al Nucleo Radiomobile di Milazzo, ricoprendo il grado di Appuntato Scelto, e ricopriva anche il ruolo di Segretario Generale Provinciale di Messina del Sindacato Italiano Militari carabinieri.

La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile tra i suoi parenti, amici e conoscenti. Spedicati è stato colpito da un infarto che purtroppo si è rivelato letale.

La notizia della sua morte ha scosso profondamente la comunità e le persone che lo conoscevano hanno espresso il loro cordoglio per la prematura scomparsa del carabiniere, una persona molto stimata e amata.

Non tarda ad arrivare il post pubblicato su Facebook dal SIM dei carabinieri: “Ciao Raffaele. Il nostro segretario generale provinciale di Messina, Raffaele Spedicati, di soli 40 anni, è stato chiamato dal Padre Celeste per continuare a “vegliare” su di noi dall’alto dei Cieli. Raffaele rimarrà per sempre nei nostri cuori con il suo incomparabile sorriso, le sue facce buffe ed il nostro motto, che ripeteva sempre a tutti “mai più soli”. Ed ecco, caro Fratello, che nemmeno Silvia e Gabriele rimarranno mai più soli, “Mamma Arma” e tutti noi colleghi saremo sempre disponibili per loro, sempre, sempre, sempre!

LA MORTE DELL’AGENTE SOLARINO A CALTANISSETTA

“Iniziamo sin da subito con un piccolo gesto, un gesto d’amore verso i tuoi amori, un piccolo ‘dono‘, che i Fratelli Colleghi potranno fare sull’ iban IT81H0306982072100000007864 intestato a Giunta Silvia nella Banca Intesa San Paolo di Barcellona Pozzo di Gotto, con la causale. In ricordo di Raffaele. Non ti dimenticheremo mai Fratello“.

Nelle scorse settimane la Questura di Caltanissetta piange la scomparsa prematura dell’agente di polizia Angelo Salerno Solarino.

L’uomo di 45 anni, sposato, padre di due figli e agente della Questura nissena era parecchio conosciuto e stimato nell’ambiente dai suoi colleghi che, nel momento in cui hanno appreso del suo avvenuto decesso, lo hanno pianto non poco per via del suo carattere allegro e gioviale, ma anche della sua grande umanità che ne faceva un amico di tutti e di ognuno.

La notizia del decesso dell’agente si è diffusa rapidamente in città facendo registrare un’ondata di commozione e cordoglio.

Il decesso dell’agente è avvenuto all’Humanitas dove era in cura da alcuni mesi per via di un brutto male contro il quale ha combattuto sino alla fine ma che, purtroppo, non gli ha concesso scampo.

Fonte foto Facebook – Mas Brunex