Lottizzazione abusiva di terreni agricoli: scatta il sequestro, coinvolto il responsabile dell’ufficio tecnico comunale

TERME VIGLIATORE – Nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Terme Vigliatore (in provincia di Messina) hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo, emesso dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta del sostituto procuratore della locale Procura della Repubblica, Matteo De Micheli, nei confronti di cinque persone ritenute responsabili di concorso in lottizzazione abusiva di terreni per scopo edilizio.

Il provvedimento scaturisce dall’attività investigativa svolta nel novembre 2018 dai carabinieri della stazione di Terme Vigliatore che ha permesso di sequestrare un terreno di 5mila metri quadri, lottizzato abusivamente per scopi edificatori e frazionato in ventidue lotti successivamente venduti. Tali lotti, per caratteristiche e destinazione agricola originaria, non presentavano le qualità necessarie per finalità diverse da quelle di origine.

In particolare, l’iniziale proprietario del terreno aveva frazionato l’area in lotti che, poi, aveva venduto mentre uno degli indagati, all’epoca dei fatti responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Terme Vigliatore, non aveva adottato i provvedimenti di sospensione delle opere di lottizzazione.

Infine, tre acquirenti dei vari lotti avevano realizzato opere edilizie in assenza dei previsti titoli.