MILAZZO – Intorno alle origini familiari di Papa Leone XIV (Robert Francis Prevost) si è generata una certa confusione. Alcune fonti, tra cui la voce inglese di Wikipedia, hanno sostenuto che il nonno paterno del Pontefice fosse un certo Jean Lanti Prevost, uomo di presunte radici piemontesi (Settimo Rottaro, Torino), unito in matrimonio con una francese di nome Suzanne Fontaine.
Tuttavia, una scrupolosa indagine genealogica, supportata da fonti ufficiali italiane e statunitensi, ha restituito una verità differente, fondata su atti anagrafici concreti e fonti d’archivio. E racconta un’altra storia, radicata non nel Nord, ma nel cuore della Sicilia.
I documenti che raccontano la vera storia
Grazie agli archivi del Comune di Milazzo, sono oggi disponibili due documenti fondamentali:
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L’atto di nascita di Salvatore Giovanni Gaetano Riggitano, nato il 24 giugno 1876 in via Ottaviana, figlio di Santi Riggitano e Maria Alioto;
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Il certificato di matrimonio dei suoi genitori, celebrato a Milazzo il 3 novembre 1853.
Questi atti chiariscono senza alcun dubbio che il nonno paterno di Papa Leone XIV non era piemontese, bensì siciliano, e si chiamava Salvatore Riggitano.
Dall’Italia agli Stati Uniti: un nuovo nome per una nuova vita
Nei primi anni del Novecento, Salvatore emigrò negli Stati Uniti, dove decise di cambiare identità, assumendo il nome John Riggitano Prevost.
Questo passaggio è documentato in modo inequivocabile nel modulo di registrazione dell’Alien Registration Act del 1940, in cui lo stesso dichiarò il proprio nome di nascita completo, confermando le sue radici italiane e siciliane.
Il cognome Prevost, dunque, venne adottato in seguito – forse per ragioni familiari o sociali – e non rappresenta un’eredità genealogica originaria.
L’equivoco tra “Santi” e “Lanti”: un errore nato dall’ascolto
L’origine dell’errore che ha alimentato la leggenda del “Jean Lanti Prevost” è probabilmente da attribuire a una trascrizione errata del nome “Santi”, padre di Salvatore.
Nei contesti statunitensi, dove i registri venivano spesso compilati sulla base della fonetica e con scarsa conoscenza dell’italiano, è plausibile che la “S” sia stata scambiata per una “L”, generando il nome fittizio “Lanti”.
Così, “John Riggitano, figlio di Santi”, potrebbe essere stato mal interpretato come “Jean Lanti Prevost”, una combinazione che non appare in alcun documento ufficiale, ma solo in ricostruzioni prive di riscontri d’archivio.
Radici siciliane, identità autentica
La ricostruzione storica fondata su documenti certificati restituisce alla figura di Papa Leone XIV una identità chiara e autentica: non un’eredità piemontese, bensì radici meridionali, legate a una famiglia di Milazzo, protagonista della grande epopea migratoria italiana del secolo scorso.
È un esempio emblematico di quanto sia fondamentale, in genealogia, distinguere tra mito e realtà, tra narrazione orale e verifica documentale.
E anche un’occasione per valorizzare le storie familiari spesso cancellate o deformate nel passaggio tra continenti, lingue e generazioni.