La Fase 2 in Sicilia “passa” anche dallo Stretto di Messina: il MODULO per i lavoratori pendolari

La Fase 2 in Sicilia “passa” anche dallo Stretto di Messina: il MODULO per i lavoratori pendolari

MESSINA – L’Italia riparte e la Sicilia non è da meno. L’Isola, infatti, attraverso l’ordinanza firmata ieri sera dal presidente della Regione Nello Musumeci, riprende i collegamenti con il resto della nazione, attraverso il trasporto aereo, ferroviario e i collegamenti marittimi.

A proposito di quest’ultimo punto, l’articolo 21 del nuovo documento, entrato in vigore oggi, è dedicato ai viaggi in nave nello Stretto di Messina: “Gli spostamenti dei passeggeri via mare da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa sono disciplinati dai provvedimenti adottati dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il ministro della Salute, tenuto conto dell’andamento epidemiologico nell’Isola“.

Un paragrafo è riservato ai lavoratori pendolari che attraversano lo Stretto di Messina e che dovranno compilare un modello creato appositamente e trasmetterlo al dipartimento di Protezione civile della presidenza della Regione Siciliana, scrivendo a: [email protected].

Il modulo va inviato entro le 24 ore successive all’invio della dichiarazione, il modello viene restituito all’email di provenienza con il “visto” di autorizzazione. Il via libera dovrà essere esibito all’atto dell’imbarco al personale addetto al controllo. Copia di ciascuna dichiarazione è inoltrata alla prefettura di Messina e al Comune di residenza del richiedente.

I collegamenti via mare per i passeggeri da Messina per Villa San Giovanni e Reggio Calabria e viceversa saranno assicurati grazie a dieci corse giornaliere A/R, nella fascia oraria dalle 6 alle 21. Il traffico merci dalla Calabria alla Sicilia e viceversa è effettuato esclusivamente sull’approdo di Messina-Tremestieri. Da tale approdo è autorizzato, inoltre, il transito degli operatori sanitari pubblici e privati, a bordo delle unità navali che operano il trasporto merci, su mezzi privati e nel rispetto delle certificazioni e delle condizioni di sicurezza delle unità stesse.

Immagine di repertorio