MESSINA – La lotta all’abusivismo edilizio nelle Isole Eolie prosegue senza sosta. Le Stazioni dei carabinieri dell’arcipelago hanno disposto nuovi controlli volti a contrastare le situazioni di illegalità che deturpano gravemente il territorio e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. Durante le attività di monitoraggio, alcuni fabbricati sono stati individuati come non conformi ai progetti rilasciati e in violazione delle norme paesaggistiche.
Il personale dell’Ufficio Tecnico del Comune di Lipari ha supportato i militari nella verifica delle difformità riscontrate. A seguito delle verifiche, la Stazione carabinieri dell‘Isola di Vulcano ha denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto sette persone responsabili di violazioni al Testo Unico in materia di edilizia, realizzazioni di opere in assenza di permesso a costruire e in aree soggette a vincolo sismico, nonché di mancata acquisizione dei pareri del Genio Civile e della Soprintendenza per i Beni Culturali ed Ambientali.
Tra le violazioni riscontrate, l’aver realizzato muri di cinta, ampliato vani, chiuso terrazzi preesistenti, aumentando la cubatura dei fabbricati e ricavando ulteriori locali, realizzato un’ampia pavimentazione, una struttura in alluminio anodizzato e una tettoia in legno e cannucciato. In due casi, è stata accertata la realizzazione di opere abusive consistenti nell’aver collocato due roulotte in sede stabile, con addirittura relativi allacci idrici a cisterne, al fine di farne due unità abitative da utilizzare come vere e proprie case ad uso stagionale.
L’Ufficio Illeciti del Comune di Lipari ha intimato ai responsabili la demolizione delle opere abusivamente realizzate. La campagna dei controlli dei carabinieri nelle Isole Eolie proseguirà nei prossimi mesi e verrà intensificata nel periodo estivo, con l’obiettivo di continuare nell’incisiva azione di prevenzione e contrasto a tutte quelle attività illecite che mettono in pericolo la tutela dell’ambiente e pregiudicano la bellezza dei territori dell’arcipelago.