MESSINA – Ieri, i poliziotti della squadra mobile della questura del capoluogo peloritano hanno arrestato due fratelli, Rosario e Salvatore Badessa, di 19 e 29 anni, considerati i responsabili di una rapina a un centro scommesse avvenuta in centro città lo scorso 29 aprile.
Le attività investigative avviate dalla squadra mobile subito dopo il fatto, hanno consentito l’individuazione dei responsabili, anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza, oltre che ai particolari forniti dalla vittima.
L’episodio ha consentito ai due di rubare 1.200 euro dalle casse del negozio e le modalità dei fatti hanno evidenziato una predisposizione delinquenziale, tale da spingere il giudice a decidere per l’applicazione per uno della custodia cautelare in carcere e per l’altro agli arresti domiciliari.
In particolare le aggravanti individuate sono state: il concorso di più persone, il volto coperto del rapinatore e una pistola, impugnata e puntata, per costringere la donna che si trovava all’interno del centro scommesse a consegnare tutto senza indugi.
Immagine di repertorio
