Intera classe dovrà ripetere gli esami di maturità: il Tar ha deciso

SPADAFORA – Undici studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Spadafora, in provincia di Messina, dovranno ripetere l’esame di maturità, proprio come è accaduto nel film “Immaturi”, commedia del 2011.

Questo è quanto ha stabilito una sentenza emessa dal Tar di Catania, che ha respinto il ricorso presentato dai liceali, contrari a sostenere una seconda volta la prova orale, qualche settimana fa.

Intera classe dovrà ripetere gli esami di maturità

Tutto ha avuto inizio l’estate scorsa, quando una ragazza ha espresso insoddisfazione riguardo al suo voto finale, sostenendo che la commissione non l’avesse valutata correttamente.

Dopo aver condiviso la sua delusione con i genitori, questi ultimi, assistiti dall’avvocato Maria Chiara Isgrò, hanno presentato un esposto per segnalare alcune irregolarità nell’esecuzione della prova orale.

In particolare, è emerso che un’insegnante aveva inviato un messaggio su WhatsApp agli studenti pochi giorni prima dell’esame orale, fornendo loro suggerimenti sulle prove da affrontare.



Tuttavia, sembra che questi “suggerimenti” non siano giunti alla studentessa in questione, e quindi ha ottenuto un voto inferiore rispetto ai suoi compagni di classe.

La denuncia dei familiari della ragazza

Dopo la denuncia dei familiari della ragazza, l’ufficio scolastico regionale ha condotto un’ispezione e, rilevate alcune irregolarità nella conduzione delle prove orali, ha deciso di annullarle e ha programmato nuovi esami.

Inizialmente, l’Usr aveva stabilito che la nuova sessione di esami orali si sarebbe dovuta tenere il 20 settembre scorso ma gli studenti, contrari a tornare tra i banchi e a dover affrontare altri insegnanti, hanno presentato un ricorso al Tar di Catania.

La decisione del Tar Catania

Quest’ultimo ha rigettato l’istanza, confermando le irregolarità segnalate dalla giovane e consentendo la ripetizione dell’esame.

Ora, tra rancori e disagi, questi 11 ragazzi, che nel frattempo avevano già dovuto intraprendere nuovi percorsi lavorativi o universitari, stanno aspettando una nuova data per l’esame, a meno che non decidano di impugnare la sentenza.