MESSINA – Proprio in questi giorni di dibattito, tra critiche e commenti, sulle lungaggini per la calendarizzazione del Ddl Zan in Senato, un professore dell’Università di Messina è stato denunciato per aver insultato con commenti omofobi e violenti un giovane queer bisessuale.
Alla base delle dichiarazioni del docente vi sarebbe il fatto che il ragazzo aveva pubblicato sui social una riflessione sul “cat-calling”, tra l’altro argomento al centro del dibattito politico e sociale.
Tra i commenti, caratterizzati dall’utilizzo di epiteti volgari e offensivi per definire la comunità LGBTQ+, il professore dell’Ateneo Peloritano avrebbe anche fatto una dichiarazione violenta, dicendo che se il giovane fosse tornato giù lo avrebbero picchiato. Ma non solo, il docente avrebbe anche aggiunto che i membri della comunità LGBTQ+, in ogni caso, apprezzerebbero subire la violenza.
I commenti sessisti e omofobi, inoltre, sono stati scritti dal docente proprio all’interno della nota piattaforma Facebook. Inoltre, secondo quanto emerso, questi insulti contro il ragazzo sarebbero stati perpetrati dal docente da circa dicembre dell’anno scorso.
Il ragazzo, grazie anche al sostegno di un’associazione del Messinese, ha provveduto a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine.
Immagine di repertorio
Insulti violenti e omofobi sui social da parte di un professore: vittima denuncia l’accaduto
MESSINA – Proprio in questi giorni di dibattito, tra critiche e commenti, sulle lungaggini per la calendarizzazione del Ddl Zan in Senato, un professore dell’Università di Messina è stato denunciato per aver insultato con commenti omofobi e violenti un giovane queer bisessuale.
Alla base delle dichiarazioni del docente vi sarebbe il fatto che il ragazzo aveva pubblicato sui social una riflessione sul “cat-calling”, tra l’altro argomento al centro del dibattito politico e sociale.
Tra i commenti, caratterizzati dall’utilizzo di epiteti volgari e offensivi per definire la comunità LGBTQ+, il professore dell’Ateneo Peloritano avrebbe anche fatto una dichiarazione violenta, dicendo che se il giovane fosse tornato giù lo avrebbero picchiato. Ma non solo, il docente avrebbe anche aggiunto che i membri della comunità LGBTQ+, in ogni caso, apprezzerebbero subire la violenza.
I commenti sessisti e omofobi, inoltre, sono stati scritti dal docente proprio all’interno della nota piattaforma Facebook. Inoltre, secondo quanto emerso, questi insulti contro il ragazzo sarebbero stati perpetrati dal docente da circa dicembre dell’anno scorso.
Il ragazzo, grazie anche al sostegno di un’associazione del Messinese, ha provveduto a denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine.
Immagine di repertorio