In giro per Giardini Naxos con la droga addosso: i carabinieri arrestano una “vecchia conoscenza”

In giro per Giardini Naxos con la droga addosso: i carabinieri arrestano una “vecchia conoscenza”

GIARDINI NAXOS – Nei giorni scorsi, i carabinieri della Compagnia di Taormina, nel corso di servizi finalizzati al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato, in flagranza di reato, un uomo della provincia di Messina, già noto alle forze dell’ordine, poiché nei suoi confronti sono emersi gravi indizi di colpevolezza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I carabinieri del Nucleo Operativo di Taormina, durante un servizio di osservazione nel territorio di Giardini Naxos, notando movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione di un soggetto del luogo già noto per i suoi precedenti di polizia, decidevano di monitorarne gli spostamenti.

I militari, dopo aver constatato che l’uomo si aggirava per le vie di Giardini Naxos a bordo di un ciclomotore, insospettiti dal suo comportamento hanno deciso di sottoporlo ad un controllo di polizia nel momento in cui lo stesso imboccava un vicoletto che portava all’ingresso secondario di alcune abitazioni.

Il soggetto è stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di un involucro contenente 8 grammi circa di marijuana. I militari dell’Arma hanno sequestrato e rinvenuto nella sua disponibilità anche la somma di 400 euro in contanti, in banconote di vario taglio, ritenuta provento di pregressa attività illecita.

La perquisizione, estesa nel domicilio dell’individuo, ha permesso di rinvenire ulteriori 30 grammi circa di marijuana, un bilancino di precisione e materiale idoneo per il confezionamento delle singole dosi.

Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro penale mentre la sostanza stupefacente è stata inviata al Reparto carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi tecniche di laboratorio, dal cui esito è emerso che dal quantitativo di droga rinvenuta era possibile ricavare circa 160 dosi.

L’arrestato, su disposizione del Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Messina, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, al termine della quale, il Giudice per le Indagini Preliminari situo nel Tribunale di Messina ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.