Giudice accusato di pedopornografia: arriva la confessione parziale

Giudice accusato di pedopornografia: arriva la confessione parziale

MESSINA – Il magistrato della Corte d’appello di Reggio Calabria Gaetano Maria Amato, 58 anni, avrebbe parzialmente ammesso i fatti contestati davanti al giudice per le indagini nel corso dell’interrogatorio di garanzia.

Amato era stato accusato di diffusione di materiale pedopornografico, reato che avrebbe commesso a Messina. Per tale motivo, infatti, la competenza è ricaduta sulla città peloritana.

Come riportato da La Sicilia Web, il nome del 58enne era emerso nell’ambito di alcuni controlli effettuati dalla polizia postale di Trento che ha poi segnalato il caso alla magistratura messinese. L’operazione aveva portato a 10 arresti e 47 indagati. Tra gli insospettabili, coinvolti anche un infermiere, due insegnanti, e un allenatore di una squadra giovanile.

La sezione disciplinare del Csm ha decretato la sospensione dalle funzioni e dallo stipendio del giudice, ancora detenuto, e il suo collocamento fuori dal ruolo organico della magistratura.

Occorre specificare, però, che l’inchiesta riguarda la vita privata del 58enne, non la sua carriera.

Per il reato contestatogli, la pena prevista è la reclusione da 6 a 12 anni.