PATTI – “Stiamo ancora studiando le carte della richiesta di archiviazione presentata dalla Procura di Patti ma faremo richiesta di opposizione”. Sono le parole dell’avvocato Pietro Venuti, uno dei legali di Daniele Mondello, padre di Gioele (4 anni), e marito della dj Viviana Parisi (43 anni), entrambi trovati morti nelle campagne di Caronia ad agosto dello scorso anno.
Per la Procura di Patti la donna ha ucciso il figlio e poi si è suicidata. “Non siamo convinti – prosegue Venuti – dopo l’analisi degli elementi presentati anche dai consulenti che Viviana si sia suicidata e lo stesso vale per quanto riferito sulla morte di Gioele. Noi avevano chiesto altre analisi e altri esami. Non ci fermeremo qui, cercheremo di andare fino in fondo per conoscere la verità“.
I “dubbi” sulle parole di Daniele Mondello
“Ma quale mille euro, Roberto. Sì mille euro, ma non esiste. Almeno… ma… il più scarso dev’essere cinquemila euro. Se no non ci vado, non mi interessa, non mi sbatto“. Sono le parole di Daniele Mondello mentre parla al telefono col cognato Roberto Parisi il 10 ottobre 2020, circa due mesi dopo la morte della moglie e del figlioletto.
I due discutono sul boom di ascolti in alcune trasmissioni tv che parlano della vicenda che aveva appassionato gli italiani. Il cognato diceva che lui per mille euro avrebbe partecipato a una trasmissione televisiva.
Maria rimproverava al fratello, il marito di Viviana, dicono gli inquirenti, di aver permesso alla donna di uscire in auto da sola, la mattina del 3 agosto, portando il figlio Gioele, nonostante conoscesse le sue condizioni di salute.
Lo si evince dalla richiesta di archiviazione della Procura di Patti dell’inchiesta sulla morte di Viviana e Gioele. Quel giorno al Pronto Soccorso dell’ospedale di Barcellona Pozzo di Gotto il medico scrive che la paziente è “in preda a un delirio mistico con manie di persecuzione“. Il marito riferisce che la paziente si sente perseguitata da circa due anni ma che dal giorno prima ha avuto un peggioramento.
Il medico chiese l’assistenza sanitaria obbligatoria. Sempre agli atti c’è la testimonianza di un sacerdote di Venetico che vide qualche tempo prima Viviana due volte, da sola, ferma davanti la chiesa mentre leggeva ad alta voce brani della bibbia. Lettura durata anche un’ora. Viviana prima di salire sull’ambulanza disse al sacerdote: “Padre Cleto è arrivato il tempo dell’apocalisse“.