MESSINA – Arresto in flagranza da parte dei poliziotti delle Volanti di Messina di un uomo per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale e denuncia di due persone, un uomo e una donna, che si trovavano insieme a bordo di un motociclo.
Cosa è accaduto in viale San Martino
Durante la notte fra sabato e domenica, intorno alle ore quattro, un equipaggio impegnato in un’attività di controllo in viale San Martino, ha controllato un motorino con a bordo tre persone, due uomini e una donna: appena i poliziotti hanno dato l’Alt al conducente, un trentunenne messinese pregiudicato, invece di rallentare, ha continuato ad accelerare, creando così un inseguimento.
I giovani mentre scappavano hanno percorso molte vie del centro cittadino persino in controsenso, finché sono stati raggiunti dai poliziotti in via Santa Marta. Il conducente, una volta affrontati i poliziotti, li è arrivati a minacciare di morte, qualora gli avessero sequestrato il mezzo.
I due passeggeri sono stati indagati a piede libero per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale, diversamente il conducente è stato arrestato per lo stesso reato e sanzionato per le violazioni al codice stradale per un importo di 6.700 euro, con conseguente fermo amministrativo del mezzo stesso.
Su indicazione del Sostituto Procuratore di turno, il conducente è stato sottoposto al regime di arresti domiciliari in attesa della direttissima.