MESSINA – Questa volta l’attenzione del Comparto di Specialità è stata rivolta all’emergente settore delle pizzerie “a grande firma”,
inserite nei circuiti nazionali di valutazione gastronomica e che si vanno affermando quali locali di tendenza.
Presso queste imprese di ristorazione i carabinieri dei RAC hanno verificato la veridicità e la lealtà delle informazioni proposte ai consumatori.
In alcune attività è stato riscontrato che veniva pubblicizzato nei menù l’utilizzo di ingredienti freschi, risultati invece surgelati, e di prodotti DOP e IGP, mentre in realtà venivano impiegati ingredienti non iscritti al circuito dei marchi.
Per questo motivo sono stati denunciati per frode in commercio i titolari di 7 note pizzerie gourmet.
Inoltre sono state accertate irregolarità sulla mancata indicazione nei menù degli allergeni e sulla mancata rintracciabilità di alcuni ingredienti. Elevate 6 sanzioni per 18.334 euro e irrogate tre diffide. Sequestrati inoltre 20 kg di prodotti agroalimentari vari.