Estorsione e maltrattamenti, si allontana dai domiciliari e scatta la “caccia”: fermato un 25enne

SANTO STEFANO DI CAMASTRA – Lo scorso 18 maggio, i carabinieri del nucleo Radiomobile della compagnia di Santo Stefano di Camastra, in provincia di Messina, hanno arrestato, in flagranza di reato, il 25enne P.A. ritenuto responsabile del reato di evasione.

Il giovane stava scontando la misura degli arresti domiciliari nell’abitazione dei propri genitori per reati di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione aggravata dalla recidiva infra quinquennale.

Nel corso del pomeriggio del 18 maggio scorso, i carabinieri hanno effettuato un controllo per verificare il rispetto degli obblighi imposti accertando che l’uomo si era allontanato
dall’abitazione senza alcuna autorizzazione.

I militari, quindi, si sono dubito attivati nelle ricerche e lo hanno rintracciato poco dopo nel locale P.T.E. del 118 mentre si stava facendo medicare per una lieve lesione.

Ieri, l’arrestato è stato condotto dinnanzi al Giudice del Tribunale di Patti per il giudizio direttissimo al termine del quale, l’autorità giudiziaria, dopo aver convalidato l’arresto dei carabinieri, ha confermato la misura degli arresti domiciliari per i quali stava già scontando la pena.