SANTO STEFANO DI CAMASTRA – I carabinieri della compagnia di Santo Stefano di Camastra hanno arrestato un 39enne, gravato da precedenti penali, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP di Messina, poiché indagato di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per gli indagati vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.
Nell’ambito dell’indagine, diretta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, sono emersi gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, il quale, dal novembre 2021 si sarebbe fatto consegnare, in più occasioni, da un giovane, diverse somme di denaro per la complessiva somma di 20mila euro, dietro la falsa promessa di un posto di lavoro nel Corpo Forestale Regionale, ovviamente mai ottenuto.
Per essere più persuasivo l’indagato aveva fatto leva sull’asserita appartenenza alla famiglia mafiosa dei batanesi. Il 39enne è stato quindi condotto in carcere in esecuzione della misura cautelare.
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