LIPARI – Pomeriggio movimentato sullo Stromboli, dove si è verificata un’esplosione al cratere di Nord-Est, a quota 600 metri sul livello del mare.
Dal punto, così come dettagliato dagli esperti dell’Ingv di Catania, si è innescata una frana che ha generato “un rotolamento di materiale che si è staccato dalla quota precedentemente citata. Il fenomeno è durato pochi minuti“.
Sempre gli esperti fanno notare che nel pomeriggio di oggi “è stato registrato un segnale sismico della durata di circa 2 minuti, associabile all’evento franoso osservato tramite le telecamere di sorveglianza“.
Nella serata di ieri, inoltre, “è stato osservato un aumento su valori medio-alti, per poi oscillare tra medio-bassi e medio-alti. Attualmente è su livelli medio-bassi“.
“La frequenza e l’ampiezza dei transienti riconducibili ad eventi esplosivi mostra un moderato incremento. L’ampiezza si mantiene generalmente su valori bassi con qualche evento di ampiezza medio-bassa ed alcuni eventi con ampiezza medio-alta“.
“Attualmente, l’ampiezza è su valori bassi. I segnali delle reti di deformazione (tilt e GNSS) di Stromboli non hanno mostrato variazioni significative“, conclude l’Ingv etnea.
Fonte foto: Facebook – Ingvvulcani