Escursionista morto sullo Stromboli, corpo recuperato: le ipotesi sul decesso

Escursionista morto sullo Stromboli, corpo recuperato: le ipotesi sul decesso

STROMBOLI – È stato recuperato e trasportato a Milazzo, nel Messinese, il corpo di Massimo Imbesi, l’escursionista 35enne morto ieri nell’esplosione dello Stromboli.

A decidere il trasferimento è stata la magistratura, che adesso sta valutando se eseguire o meno l’esame autoptico sul cadavere dell’allievo ufficiale di coperta, nato a Messina ma residente da tempo a Milazzo.

Secondo le prime indiscrezioni, la salma del 35enne presenterebbe un grosso ematoma all’altezza del torace, probabilmente dovuto alla violenta caduta su alcuni spuntoni di pietra lavica. La caduta potrebbe essersi verificata nel momento in cui Massimo Imbesi stava correndo per mettersi in salvo o per l’intossicazione da fumo maturata dagli incendi che si sono sviluppati sull’isola per la caduta di lapilli.

Ulteriori dettagli sulla dinamica di quando accaduto potrebbero essere forniti nelle prossime ore dall’amico brasiliano della vittima che in quel momento si trovava in sua compagnia e che è stato ritrovato in stato di choc ma non in pericolo di vita.