Emergenza idrica a Messina, l’Amam: “Rischio di una nuova frana”

MESSINA – Grido d’allarme, circa un’altra emergenza idrica a Messina, lanciato al termine di un tavolo tecnico convocato dall’Amam: “C’è una ripresa del movimento franoso che potrebbe portare a nuove situazioni di emergenza e fortissima criticità per l’approvvigionamento idrico e, dunque, per l’intera comunità”.

L’emergenza riguarderebbe le forti criticità presenti nell’acquedotto di Fiumefreddo, nel territorio di Forza D’Agrò che erano già state segnalate dall’Amam a tutte le amministrazioni competenti come il Dipartimento Protezione Civile Nazionale, Prefettura di Messina, Genio Civile di Messina, Arta Sicilia e Dipartimento Protezione Civile Regione Sicilia.

Ma ancora oggi, nonostante gli impegni formalmente assunti dalla società “SiciliaAcque spa”, non si è ancora mosso nulla per avviare le opere necessarie per consentire il ripristino definitivo della condotta di Fiumefreddo.

Da oltre nove mesi a questa parte gli abitanti messinesi continuano a subire continui disagi a causa della mancanza d’acqua. Il primo guasto avvenne il 23 ottobre 2015 quando una frana causò la rottura della condotta da Fiumefreddo a Calatabiano.

Da quel momento in poi, a causa di sistemazioni alquanto precarie, l’acqua continuò a mancare ad intermittenza con un calvario che sembrò finire un mese dopo. Ma alla vigilia di capodanno Messina si ritrovò ancora una volta senz’acqua con continue interruzioni che si verificarono ancora il 26 gennaio, il 9 febbraio ed il 27 aprile scorso.