SANT’AGATA DI MILITELLO – Gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione a un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare nei confronti di un sedicenne, disponendone la permanenza in casa. Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica del Tribunale per i Minorenni di Messina, equivale alla custodia cautelare domiciliare per i soggetti minorenni.
Guai per un sedicenne del Messinese
La misura scaturisce da indagini condotte dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Agata di Militello, avviate a seguito di numerose segnalazioni da parte dei cittadini. I fatti risalgono al 25 marzo scorso, quando nel centro cittadino si sono verificati episodi di disturbo della quiete pubblica e danneggiamenti, tra cui urla in strada e cestini dei rifiuti rovesciati.
Una volta identificato il presunto responsabile, gli agenti hanno accertato che il giovane era già stato destinatario, nei mesi precedenti, di un divieto di accesso ai locali del lungomare e di un avviso orale da parte del Questore di Messina.
I precedenti del minore
Inoltre, nel mese di febbraio, il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale per i Minorenni aveva già disposto a suo carico una serie di prescrizioni, previste dalla normativa minorile, con l’intento di orientare positivamente la sua condotta. Tra queste: l’obbligo di frequentare un percorso scolastico con profitto, il divieto di consumare alcolici e quello di frequentare soggetti pregiudicati.
Tuttavia, le attività investigative della Polizia hanno evidenziato come il minore avesse continuato a violare le norme e a mantenere comportamenti contrari alla legge, nonostante le misure già imposte.
Alla luce di tali elementi, su richiesta della Procura competente, è stata emessa l’ordinanza di aggravamento eseguita dagli agenti del Commissariato di Sant’Agata di Militello.
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