MESSINA – Oggi Giancarlo Cancellieri e Valentina Zafarana, deputati del M5S, hanno raggiunto la A18. Sono andati, infatti, sul luogo dove si è verificata la frana, per avere contezza del problema.
M5S, infatti, non può accettare l’ennesimo crollo siciliano che si è verificato sulla A18 Catania-Messina rendendo impraticabile un altro pezzo di isola. I grillini convinti che non si tratti di calamità naturale ma di assoluta mancanza di manutenzione, chiedono un intervento immediato dello Stato per contrastare i crolli che ormai nell’isola sono diventati frequenti.
La Sicilia infatti risulta ormai divisa in tre parti.
Cancellieri e Zafarana puntano il dito contro il Cas che non si assume le proprie responsabilità e le addossa invece ai comuni.
La frana, ieri, ha creato non pochi disagi agli automobilisti che sono rimasti bloccati in autostrada per ore e che si lamentano del fatto che il Cas ha diffuso la notizia tardi: il crollo è avvenuto, infatti, intorno alle 4 del mattino e le prime notizie da parte della Ance sono arrivate solo a partire dalle 10 quando moltissime auto e camion erano già in fila da ore.
Tanti anche gli sfoghi che si sono rincorsi sul web e la preoccupazione più diffusa è che si rimanga isolati dal resto della Sicilia. Prima Palermo, ora Messina, cosa dovremo aspettarci per il futuro?
Intanto nella tarda serata di ieri è stata riaperta la carreggiata sull’autostrada A18 Messina-Catania, lato mare, fra Giardini Naxos-Roccalumera.
I mezzi pesanti e leggeri possono circolare solo nella direzione di marcia Catania-Messina. Per quanto riguarda, invece, i mezzi pesanti provenienti da Messina e diretti a Catania, essi potranno continuare ad usare il percorso alternativo indicato dal comitato viabilità della prefettura di Messina.
Continua a rimanere chiusa la carreggiata lato monte del tratto in cui si è verificata la frana. Questa parte vedrà ancora la presenza continua di squadre di vigilanza e pronto intervento.