MESSINA – A partire da oggi il Super Green pass (che ricordiamo viene rilasciato ai vaccinati o guariti) è diventato necessario anche per poter attraversare lo Stretto di Sicilia. Come in molti immaginavano l’entrata in vigore di tale norma ha creato disagi e dibattito tra la popolazione.
Questa mattina, infatti, vi sono state lunghe file davanti al molo San Francesco di Messina, agli imbarcaderi della Caronte&Tourist, al fine di poter procedere ai controlli del certificato verde rafforzato. Tra l’impazienza dell’attesa, numerosi sono stati i commenti di chi si apprestava a prendere il traghetto.
Vi sono da una parte chi crede che sia una misura necessaria per poter tenere sotto controllo un’ondata che, dopo mesi di quiete, torna a fare molta paura; dall’altra, invece, chi si oppone a tale misura poiché provocherebbe disparità di trattamento per gli isolani e interromperebbe la continuità territoriale.
Proprio sulla questione era intervenuto anche il sindaco di Messina, Cateno De Luca, che in una lettera al presidente del Consiglio Draghi aveva rimarcato che la norma andava cambiata e che nessuna certificazione verde poteva violare la continuità territoriale. Poi, come già accaduto in passato, ha minacciato di bloccare lo Stretto.
La Caronte&Tourist, intanto, fa sapere che ha preso atto della norma e che sta applicando controlli molto attenti alla biglietteria e alle auto in fila, al fine di rispettare al massimo le prescrizioni del Governo.
La misura in questione, ricordiamo, però al momento non si applica per i trasferimenti da e verso le isole minori (in Sicilia quindi Ustica, Pelagie, Egadi, Pantelleria ed Eolie) prevedendo per tutti coloro che si devono spostare solo per motivi di studio e lavoro il possesso del Green Pass base che si ottiene con un tampone.
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