MESSINA – Continuano le indagini e i provvedimenti scattati dopo la frana del 5 ottobre 2015 su un ampio tratto dell’autostrada A18 Messina/Catania, nel Comune di Letojanni.
I carabinieri del comando provinciale di Messina hanno eseguito, oggi, tre misure interdittive, emesse dal gip del tribunale di Messina, su richiesta della Procura, nei confronti di due dirigenti del Consorzio Autostrade Siciliane, che sono stati sospesi dalla carica, e di un imprenditore, inibito dall’esercizio d’impresa.
Sono in 4 ma l’accusa è unica: disastro ambientale, peculato e falsità ideologica in atti pubblici.
Ma non è finita qui perché altre tre persone sono indagate, ma nei loro confronti non sono state emesse misure.
Sono stati, inoltre, sospesi dall’esercizio del pubblico ufficio per 12 mesi il direttore generale del CAS Salvatore Pirrone ed il dirigente dell’area tecnica Gaspare Sceusa. Il provvedimento di divieto di esercitare l’attività di impresa, per 8 mesi, è stato notificato invece all’imprenditore di Letojanni Francesco Musumeci.
Fonte foto: ANSA SICILIA