TAORMINA – La compagnia carabinieri di Taormina, in provincia di Messina, nell’ambito dei servizi finalizzati al controllo dell’igiene e sanità pubblica, prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro presso i bar, pub e ristoranti eseguiti unitamente a personale del Nas di Catania hanno fatto accesso in un luogo deputato alla ristorazione e al termine del controllo hanno proceduto al sequestro di decine di chili di pesce poiché non custodito secondo le normative vigenti. Il prodotto in sequestro, infatti, sarà al più presto inviato al laboratorio dell’istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia per le analisi al fine di capire se i campioni di pesce prelevati erano avariati. Inoltre i controlli del Nas su tutto il territorio hanno portato a effettuare sempre a Taormina numerose sanzioni amministrative del valore complessivo di 4500 euro per mancata tracciabilità degli alimenti, mancata presentazione Scia per abbattimento prodotti ittici, mancata procedura Haccp.
Sempre nel territorio di competenza i carabinieri di Taormina hanno chiesto e ottenuto un’ordinanza di chiusura di 10 giorni, dalla questura di Messina, di una discoteca del litorale. I controlli dell’Arma nella circostanza erano nati da un’aggressione che aveva avuto un giovane catanese all’interno del locale che ricorrendo alle cure mediche aveva ottenuto una prognosi di 30 giorni per la rottura del setto nasale. Inoltre nella sede oggetto del controllo i carabinieri hanno riscontratoanche delle violazioni dovute al fatto che la discoteca aveva un numero di clienti di gran lunga superiore rispetto a quelli consentiti.
A Furci Siculo i carabinieri dell’aliquota operativa hanno proceduto a perquisire numerosi giovani presenti in una delle piazze del paese e dopo aver proceduto a estendere l’atto di polizia giudiziaria anche all’abitazione di uno dei ragazzi presenti hanno rinvenuto e posto a sequestro penale diversi grammi di cocaina e diversi grammi di marijuana.
Il giovane pusher 29enne, già noto alle forze dell’ordine, espletate formalità di rito è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e accompagnato nel suo domicilio in regime di arresti domiciliari.
A Letojanni militari dell’Arma hanno effettuato una serie di controlli mirati ai soggetti sottoposti a misure cautelari e di prevenzione e al termine degli accertamenti hanno arrestato un catanese, di 43anni, domiciliato a Letojanni per evasione dal regime degli arresti domiciliari.
I controlli del fine settimana hanno visto impiegati su tutto il territorio numerosi militari.