Congresso nazionale di urologia: training chirurgici simulati per i più giovani

GIARDINI NAXOS – Ha avuto inizio oggi, e proseguirà sino a sabato 30 maggio, il X Congresso Nazionale di Urologia. Il convegno, forse uno dei più importanti del settore, si propone l’obiettivo di porre all’attenzione dei medici parecchi spunti di riflessione riguardanti non soltanto gli aspetti prettamente sanitari della professione.

Uno dei punti su cui i referenti si sono finora soffermati, non senza un certo orgoglio, è la crescita della qualità dei servizi offerti ai pazienti, nonché la maggiore propensione dell’utenza a rivolgersi agli urologi. Altro motivo di compiacimento, lo sottolinea il dottor Rosario Leonardi, sarebbe il miglioramento della didattica e della formazione riservate alle giovani leve del settore. In particolare, ormai da qualche tempo, sono stati avviati dei training chirurgici simulati, fondamentali per apprendere nel dettaglio il mestiere che i giovani laureati si avviano ad esercitare.

Questi particolari addestramenti, ci tiene a specificarlo Rosario Leonardi, consentono ai “nuovi della professione” di “eseguire interventi, in presenza di esperti tutor dell’UROP, sulle patologie prostatiche, renali e calcolosi urinaria attraverso simulatori elettronici che riproducono l’ambiente chirurgico ed il quadro clinico di un paziente nell’intento di formare e testare le capacità interventistiche dei neo chirurghi“. Per rendere l’apprendimento ancora più stimolante poi gli urologi tutor hanno scelto di istituire nel corso delle simulazioni delle vere e proprie gare a premio.

L’UROP, corporazione a cui fanno capo gli specialisti presenti in occasione del X Congresso Nazionale di Urologia, si è finora attivata non soltanto per formare le giovani leve del settore, ma anche per incrementare la ricerca scientifica e diffondere nei laboratori privati nazionali tutti i più moderni ritrovati del settore.