Confisca di beni a un pluripregiudicato della famiglia mafiosa dei barcellonesi

Confisca di beni a un pluripregiudicato della famiglia mafiosa dei barcellonesi

MESSINA – Oggi i Carabinieri del ROS, con il supporto esecutivo del Comando Provinciale Carabinieri di Messina, hanno eseguito un provvedimento di confisca beni emesso dal Tribunale di Messina – Sezione Misure di Prevenzione, su richiesta della locale Procura Distrettuale Antimafia, nei confronti di un membro della famiglia mafiosa “barcellonese” operante a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) e sulla fascia tirrenica della Provincia di Messina.

Il provvedimento è il risultato degli accertamenti patrimoniali effettuati dai Carabinieri del Raggruppamento Operativo Speciale, che hanno dimostrato come l’individuo in questione, arrestato nell’ambito dell’operazione “Gotha IV” condotta dal ROS sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina, avesse accumulato un patrimonio sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati da lui e dalla sua famiglia.

In particolare, nel 2017, l’individuo è stato condannato in via definitiva a 6 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di associazione mafiosa (art. 416 bis c.p.), per aver fatto parte dello storico sodalizio mafioso denominato “dei barcellonesi”, collegato a Cosa Nostra siciliana, oltre che per un’estorsione ai danni di un’impresa locale e per reati di trasferimento fraudolento di valori.



La confisca ha riguardato due immobili: una casa civile e un locale adibito a deposito/magazzino, per un valore complessivo stimato in oltre 65.000 euro.

Note

Si precisa, ai fini dell’esercizio del diritto di cronaca costituzionalmente garantito, che il provvedimento di confisca adottato può essere modificato o annullato attraverso i normali mezzi di impugnazione. I successivi gradi di giudizio, sempre nel contraddittorio tra accusa e difesa davanti a un giudice terzo e imparziale, potrebbero concludersi con l’esclusione di qualsiasi forma di responsabilità e la restituzione dei beni agli aventi diritto.