MARINA DI SALINA – La Guardia di Finanza di Palermo ha dato esecuzione a un decreto, emesso dalla Procura, di sequestro preventivo nei confronti di Faustino Giacchetto, dei tre figli e di Gioacchino Imburgia.
Nello specifico, il congelamento dei beni riguarda tre immobili siti a Santa Maria di Salina (Eolie), frutto di operazioni di riciclaggio.
Il manager della comunicazione, già destinatario di misure cautelari disposte nel 2013, è stato soggetto delle indagini svolte dalle Fiamme Gialle su un comitato di affari che, attraverso un sistema collaudato di corruzione di esponenti politici e funzionari pubblici, si sarebbe accaparrato illecitamente fondi pubblici.
Il comitato, diretto dallo stesso Giacchetto, sarebbe stato composto da numerosi imprenditori e professionisti che sarebbero riusciti a manipolare l’andamento di gare pubbliche.
I beni posti sotto sequestro avrebbero un valore di 850mila euro, messi a reddito con finalità turistica. Gioacchino sarebbe ritenuto responsabile del reato di autoriciclaggio, mentre le altre persone coinvolte sarebbero chiamate a rispondere del reato di riciclaggio.
Immagine di repertorio
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