Cocaina “galleggiante”: getta la droga nel water, i carabinieri la trovano nei tombini

MESSINA – Continua incessante il lavoro dei carabinieri delle stazioni della compagnia di Messina Sud, impegnati in servizi di prevenzione e repressione al dilagante fenomeno dell’abuso di stupefacenti.

Nella giornata di ieri, 7 maggio, è scattata un’operazione nel quartiere Valle degli Angeli dove, da giorni, i militari dell’Arma notavano movimenti sospetti nei pressi dell’abitazione del pregiudicato Biagio Merlino, 39enne del luogo, sottoposto agli arresti domiciliari. Dopo diversi appostamenti, i carabinieri hanno scelto il momento migliore per fare irruzione nella casa unifamiliare dell’uomo.

Pensava di averla fatta franca, poiché al momento dell’irruzione si era rifugiato in bagno gettando lo stupefacente che deteneva in casa nel water e scaricandolo. Merlino credeva quindi di essere sfuggito al pericolo, ma non aveva fatto bene i conti: i militari, dopo essersi accorti dello stratagemma utilizzato, hanno immediatamente setacciato i tombini delle acque reflue, posizionati attorno all’abitazione, prima che lo scarico venisse immesso nella rete fognaria.

All’interno di uno di questi, sono stati trovati 6 involucri in cellophane con dentro circa 50 grammi di cocaina. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di trovare anche alcuni grammi di marijuana e la somma di 500 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

L’operazione si è conclusa con l’arresto dell’uomo per il quale si sono immediatamente spalancate le porte del carcere di Gazzi.