MESSINA – Nella regione del Torinese, cinque lavoratori hanno perso la vita poco prima della mezzanotte scorsa, travolti da un treno lungo la linea convenzionale Torino-Milano, precisamente a Brandizzo.
Kevin Laganà, Michael Zanera, Giuseppe Sorvillo, Giuseppe Saverio Lombardo, e Giuseppe Aversa sono le vittime dell’accaduto.
Cinque operai uccisi da un treno nel Torinese, due erano siciliani
L’incidente è avvenuto a circa un chilometro di distanza dalla stazione ferroviaria, nella direzione verso Torino.
Gli operai coinvolti erano dipendenti di un’azienda con sede a Borgovercelli (Vercelli). Due loro colleghi si trovavano anche sul posto, ma sono stati solo lievemente sfiorati dal convoglio e sono rimasti incolumi.
Una delle due vittime siciliane è Giuseppe Saverio Lombardo, nato a Marsala e residente a Vercelli.
Kevin Laganà, originario di Messina, è una delle vittime
L’altro deceduto è Kevin Laganà, originario di Messina, è stato identificato come la vittima più giovane del tragico incidente ferroviario in cui cinque operai hanno perso la vita mentre stavano lavorando sulla linea ferroviaria.
Laganà si era trasferito in Piemonte e risiedeva a Vercelli. Aveva appena compiuto 22 anni il mese scorso. Dopo aver completato il percorso scolastico, aveva iniziato a lavorare nel 2019 per l’azienda Sigifer di Borgo Vercelli, che si occupa di attrezzature ferroviarie in tutta Italia.
Tra gli operai che si trovavano a svolgere il loro compito lungo i binari di Brandizzo la scorsa notte, Kevin era il più giovane. Nutriva un forte legame familiare, soprattutto con suo fratello Antonino e suo padre Massimo.
Gli operai stavano eseguendo interventi di manutenzione quando sono stati travolti da una motrice utilizzata per lo spostamento dei vagoni.
Il cordoglio della Uil Trapani e le parole del segretario Maccadino
Il cordoglio della Uil Trapani per la morte degli operai travolti da un treno a Torino, tra loro un marsalese.
“Ennesima tragedia che conferma come la sicurezza sul lavoro deve essere priorità assoluta. La tragedia avvenuta la scorsa notte nel Torinese che ha causato la morte di cinque operai travolti da un convoglio ferroviario, tra i quali il marsalese Giuseppe Saverio Lombardo, ci addolora profondamente. Esprimiamo il nostro sentito cordoglio alle famiglie. Ci stringiamo al loro dolore“.
Lo afferma il segretario generale della Uil di Trapani Tommaso Macaddino.
“In attesa che le dovute indagini chiariscano l’esatta dinamica dell’incidente, – prosegue Maccadino – rilanciamo l’appello della Uil tutta affinché la sicurezza sul lavoro sia priorità vera nel nostro Paese. Ormai i numeri ci dicono che si tratta di una vera e propria emergenza in Italia”.
“Vanno migliorate le politiche di prevenzione, occorre che il Governo ascolti i ripetuti appelli che come Uil attraverso la campagna #ZeroMortiSulLavoro abbiamo fatto nel tempo, e vengano dunque varati provvedimenti legislativi che guardino con maggiore e grande attenzione a tutti gli aspetti e alle esigenze che la sicurezza sul lavoro richiede“, conclude.
Il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio
“È un fatto gravissimo l’incidente ferroviario avvenuto stanotte sulla linea Torino – Milano, in cui hanno perso la vita cinque operai, di cui due siciliani. La sicurezza sul lavoro deve diventare una priorità assoluta, non si può indugiare ancora, servono subito interventi concreti e immediati”.
Lo dichiara il segretario generale della Cisl Sicilia, Sebastiano Cappuccio, esprimendo profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime.
“Attendiamo l’esito delle indagini che accerteranno la dinamica di quanto avvenuto – aggiunge Cappuccio – ma possiamo affermare che vanno elevati i sistemi di sicurezza e che occorre monitorare tutta la rete degli appalti e dei sub appalti. È indispensabile sviluppare la prevenzione; far emergere il lavoro nero e irregolare; tutelare i lavoratori; aiutare le imprese che stanno correttamente sul mercato. Va promossa la sussidiarietà tra le parti attraverso il modello degli enti bilaterali”.
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