MESSINA – Ieri, i carabinieri della Compagnia di Messina Sud, con il supporto del personale tecnico Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’A.S.P. di Messina, hanno eseguito una serie di controlli ad esercizi pubblici sul litorale ionico della provincia messinese, finalizzati garantire la sicurezza alimentare a tutela dei consumatori.
All’esito delle attività di controllo, i carabinieri hanno deferito, alla competente autorità giudiziaria, la titolare di un ristorante di Alì Terme (ME) per dichiarazioni mendaci contenuti nella SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) e per il cattivo stato di conservazione di circa 70 kg di alimenti tra carne, pesce e verdure, privi di tracciabilità che i militari dell’Arma hanno sottoposto a sequestro.
A seguito delle violazioni accertate, i carabinieri con l’ausilio del personale ASP hanno proceduto alla chiusura del ristorante per 7 giorni, comminando a carico della titolare sanzioni amministrative per l’ammontare di 7.500 euro.
Il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e per l’indagato vale il principio di non colpevolezza sino alla sentenza definitiva, ai sensi dell’art. 27 della Costituzione.
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