C’è paura in Sicilia per un nuovo focolaio: 35 positivi al test rapido, chiuse scuole e uffici comunali

C’è paura in Sicilia per un nuovo focolaio: 35 positivi al test rapido, chiuse scuole e uffici comunali

GALATI MAMERTINO – Arrivano nuovi aggiornamenti dal fronte dell’emergenza sanitaria nella provincia di Messina dove a Galati Mamertino sarebbe scoppiato un focolaio.

Attualmente – spiega l’amministrazione comunale attraverso la pagina Facebook – i cittadini sottoposti al test rapido risultati positivi sono 35. Di questi, 15 sono già stati sottoposti a tampone molecolare, già nella giornata di oggi, nella postazione drive-in allestita nell’area antistante la caserma dei carabinieri. Inoltre altre 12 persone, congiunti dell’unico caso positivo accertato, sono già stati sottoposti a tampone molecolare“.

Si sono conclusi, nella tarda serata di ieri, le operazioni di raccolta dei risultati dei test rapidi, almeno 150, effettuati sulle persone entrate a contatto diretto e indiretto con il soggetto risultato positivo lunedì scorso. Ulteriori tamponi rapidi saranno effettuati nella giornata di oggi.

Abbiamo comunicato all’Asp i dati dei sospetti positivi – continua l’amministrazione del Comune di Galati Mamertino – e ora attendiamo che le altre 20 persone che hanno già eseguito il test rapido con esito positivo siano contattate per eseguire il tampone molecolare“.

L’attuale situazione contagi, quindi, ha spinto il Comune a procedere alla chiusura di scuole e uffici comunali per provvedere alla sanificazione.

“Stiamo attendendo i dati ufficiali – sottolinea l’amministrazione – prima di adottare altri provvedimenti che, nel caso di conferma dei casi sospetti, potrebbero essere molto più restrittivi“.

Infine, concludono il messaggio dicendo: “Invitiamo la cittadinanza alla calma e alla collaborazione e ad uscire solo nei casi strettamente necessari. Chi ritiene di essere stato più o meno esposto a potenziale contaminazione si prenoti per effettuare i tamponi“.

Fonte immagini: Facebook – Comune di Galati Mamertino