CARONIA – Il caso di Viviana Parisi e del figlioletto Gioele Mondello continua a tenere tutti con il fiato sospeso. Nonostante siano passati più di 2 mesi, ancora ci sono tanti dubbi e incongruenze.
Dopo le ispezioni in alcuni casolari nelle campagne di Caronia per verificare se vi fossero impronte o tracce biologiche dei due, parla il legale Pietro Venuti: “Non sono emerse risultanze o impronte. Questo esame, forse, sarebbe stato necessario eseguirlo prima, il tempo trascorso è stato rilevante“.
Si riterrebbe plausibile l’ipotesi che il piccolo sia morto dopo un’aggressione di alcuni cani e che la dj sia stata uccisa dopo aver visto suo figlio in quello stato. Ancora, però, nessuna certezza.
L’avvocato ha poi aggiunto: “Non ci arrendiamo, questo mistero di Caronia deve essere chiarito, vogliamo la verità. Abbiamo chiesto altri esami e altre risultanze e aspettiamo di conoscere la dinamica dell’incidente, in questa storia ci sono troppe incongruenze e vogliamo emerga la verità“.
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