MESSINA – Ancora tanti – forse troppi – dubbi sul caso di Viviana Parisi e il figlioletto Gioele, ritrovati morti nelle campagne di Caronia, seppur in tempi diversi, anche se non si comprende a pieno come ciò sia avvenuto.
Sono stati compiuti nuovi accertamenti sull’auto della dj e sul camion (a bordo del quale si trovavano i tecnici che si occupavano di manutenzione delle autostrade) con il quale avrebbe avuto l’incidente sulla A20 Messina-Palermo.
Paolo Venuti, avvocato del marito della vittima che vuole far chiarezza su quanto accaduto comunica che, mentre l’auto sarebbe stata sequestrata lo stesso 3 agosto – giorno fatidico dell’incidente – il camion sarebbe stato sequestrato solo il 10 settembre e pare che già avessero iniziato a fare delle riparazioni.
Questo potrebbe essere rilevante ai fini delle indagini: potrebbe essere stata modificata una prova fondamentale per accertare l’esatta dinamica dello scontro.